AGRE
E' sicuramente il limone perchè la sua acidità, come acido citrico, raggiungere anche piu' dell'8% cioè circa 4 volte piu' delle arance.
Fra le cultivar di limone il piu' apprezzato é il "femminello comune", perche' piu' uniforme e piu' ricco di succo, che si ottiene nella zona di Siracusa.
AROMATICO

Fra gli agrumi e' certamente il mandarino comune con semi, assai ricco, specie nella buccia dei frutti, di oli essenziali assai gradevoli, tale che, in Sicilia, si usa dire che "chi mangia mandarini non puo' nasconderlo" perche' si porta addosso per alcune ore, qualunque cosa faccia per evitarlo, questo profumo - peraltro piacevole -
L'industria estrattiva fa larghissimo uso di questi frutti per ricavarne l'essenza, anzi vengono apprezzati i frutti immaturi "mandarini verdi" per ricavarne un particolare tipo di essenza, assai usata in pasticceria, in farmacia e dall'industria di liquori.

BELLO
Come aspetto esteriore e' il tarocco dal muso, quasi un "RE" con la corona in testa, ma anche la varieta' piu' diffusa e importante per l'economia agrumicola.
Il TAROCCO, con le sue varie forme, é presente sulla scena dall'inizio alla fine della stagione degli agrumi.
I cloni piu' conosciuti sono il tarocco dal muso, il tarocco cuscuna', e il tarocco gallo
COLORATO
E' certamente l'arancia "MORO". Essa, tra le arance pigmentate, e' la prima a colorarsi di rosso e in genere gia' ai primi di Dicembre si apprezza in tutto il suo splendore interno, fatto di rosso "FERRARI".
I frutti di arancio moro sono i primi a maturare, ma la loro esistenza e' breve, tanto che gia' a febbraio si considerano vecchi e poi dopo diventano addirittura immangiabili per il colore troppo scuro che assume la polpa e per il caratteristico odore di "cimiciato"
DOLCE
Dei frutti di agrumi e' l'arancia navelina; occorre pero' fare una distinzione tra dolcezza intesa come contenuto di zuccheri e dolcezza al palato: infatti al sapore, le navelina, sono piu' dolci di altri perche' contenendo pochi acidi, il 7-8 o 10 per cento di zuccheri viene tutto apprezzato dalle papille gustative, mentre altri agrumi, che a piena maturazione raggiungono anche 12-13 per cento di zuccheri ma conservano sempre 1,5-2 per cento di acidi, sembrano meno dolci. Gli agrumi del resto per definizione stessa debbono essere anche agri e quindi acidi.